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L’estate si sa, non è mai solo mare… c’è chi ama la montagna, l’aria pura, le lunghe passeggiate e i ruscelli. E i dintorni di Milano per le famiglie che cercano trekking e giornate nella natura sono ricchi di mete utili. Vi abbiamo parlato per esempio dell’Alpe di Lemna, come anche di 10 mete per la gita della domenica con i bambini.

Non c’è nulla di più entusiasmante di fare vivere ai nostri bambini un’esperienza unica e, farli calare appieno nel vero spirito avventuriero. Ecco dunque i 10 trekking adatti alle famiglie non troppo lontani da Milano.

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Trekking per bambini: Il sentiero dello Spirito del Bosco, Canzo

È un grande classico amatissimo dai bambini. Si tratta di un percorso facile che si trova sopra Canzo, in provincia di Como. Per arrivarci, dopo aver parcheggiato l’auto alla Fonte Gajum o alla Chiesa di San Francesco, bisogna seguire le indicazioni per il Sentiero dello Spirito del Bosco. Per la prima parte di trekking ci vogliono circa 45 minuti: raggiungerete così Prim’Alpe. Proseguite poi sul sentiero che raggiunge il Rifugio Terz’Alpe. Vi inoltrerete nel bosco, il luogo perfetto per i bimbi, tra labirinti e statue di gnomi e folletti.

Con i bambini in trekking alla Riserva Naturale della Val di Mello

È la valle laterale alla val Masino, in provincia di Sondrio. Bellissima sia in inverno che d’estate, è una meta molto ambita perché frequentata dagli arrampicatori. La sua bellezza si evince soprattutto dalle acque color smeraldo dei laghetti e ruscelli. Divertentissimo tuffarsi dai grossi massi che vi si trovano alle estremità. Questa meta incanterà i vostri bambini. 

Vi consigliamo il Rifugio Rasega, dove il ruscello si allarga e le acque sono adatte anche ai più piccoli. In alternativa si può percorrere il Sentiero della Cascata, sempre in direzione del Rifugio Rasega. Dopo una breve camminata, un po’ in pendenza, vi troverete al cospetto della cascata che si tuffa nella roccia. Qui potrete fermarvi e godervi il fresco, e di tanto in tanto gli spruzzi che vi arriveranno sul viso!

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Le pozze di Erve, Lecco: un trekking da fare con i bambini

Erve è un piccolo paesino in provincia di Lecco, antico. Si arriva da una strada molto suggestiva a curve scavate nella roccia, sembra di entrare in un luogo dove il tempo si è fermato. Erve è famosa per essere il punto di partenza per la salita al Monte Resegone.

Il sentiero che vi conduce è segnato dalla presenza di un torrente fresco e cristallino. Lasciando l’auto in uno dei parcheggi, proseguite verso il sentiero, un ponte di pietra vi indicherà che siete sulla giusta via. Da quel punto, risalendo la Mulattiera, dopo un breve tratto a piedi, sulla destra noterete i punti di accesso alle pozze d’acqua

Come raggiungere Erve? Arrivate a Calolziocorte, poi seguite le indicazioni per Erve, che si raggiunge in circa 10 minuti d’auto.
Una volta arrivati qui potete proseguire con il vostro veicolo fino alla fine, ovvero dove inizia il sentiero: troverete un parcheggio dove poter lasciare la macchina.

Se avete voglia di camminare ancora proseguite fino al pianoro, località Gnett (633 m), dove si apre un verdissimo scorcio sul Resegone.
Prendete il sentiero che indica Fonte San Carlo, alterna tratti pianeggianti a tratti in salita. Attraversate il torrente camminando sul ponte del Bruco, arrivando così alla sorgente San Carlo (750 m). Ci sono dei tavoli e panchine dove sostare per rifocillarsi.

Carona in Val Brembana: in passeggiata verso i Laghi Gemelli

Carona è una famosa località della Val Brembana dalla quale partono molti sentieri che portano ai Laghi Gemelli.

Si tratta di una valle molto verde, ricca di acqua; cascate, ruscelli e laghetti alpini. È quanto si incontrerà lungo il cammino… Il fiume Bremo garantirà delle giornate piacevoli e fresche.

L’escursione non presenta alcun tipo di pericolo per cui può essere affrontata da famiglie anche con bambini.

Partite da Roncobello, opzione che consiglierei se volete visitare solo i Laghi Gemelli così da ridurre la lunghezza del percorso che diventa di 9 km. Da un punto di vista paesaggistico inoltre questo tratto è sicuramente più bello di quello che da Carona vi porta al Lago Marcio. Sicuramente è la soluzione maggiormente adottata dalle famiglie, ma il punto di partenza è piuttosto scomodo da raggiungere in macchina in quanto dopo Roncobello dovrete percorrere 5 km di strada stretta e nel tratto finale sterrata. La strada inoltre è a pagamento e nei weekend occorre arrivare presto perché il parcheggio si riempie in fretta.

Mezzoldo: pic nic nel prato con i bimbi

Il Passo San Marco è famoso per il trekking nelle trincee di guerra

Restando a Mezzoldo, senza salire troppo, si trova il Rifugio Madonna delle nevi, dove troverete un grande prato, con un torrente dove poter far giocare i bambini. Potrete scegliere se attivare la modalità pic nic o se salire più in alto, arrivando fino alle cascatelle.

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Valbondione in Valseriana e il Rifugio Curò con i bambini

Valbondione è un piccolo paese della Valseriana, famoso per ospitare la cascata più alta d’Italia. La cascata apre solo in certe occasioni dunque informatevi prima di partire! Valbondione è pieno di piccoli sentieri che portano a più o meno famosi rifugi della zona. Per esempio è molto bella anche se piuttosto lunga la passeggiata che porta al Rifugio Curò: portate i bambini più grandi e leggermente allenati. La strada parte con una mulattiera che si snoda nel bosco per poi aprirsi alla vista delle montagne. Non è un trekking complesso ma piuttosto lungo che prevede un dislivello di 1000 metri e richiede circa 3 ore di cammino. Per i bambini è suggestiva all’arrivo la spada nella roccia!

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Moggio in Valsassina e i Piani di Artavaggio per il trekking con i bambini

Moggio, località in provincia di Lecco, è particolarmente frequentato in estate, offre tantissime possibilità di passeggiate con panorami sulle montagne circostanti. Nella parte finale del torrente si può trovare un parcheggio, proprio in riva, con anche la possibilità di trovare dei tavoli per picnic e grigliate. In alternativa da Moggio potete prendere la funivia e raggiungere i Piani di Artavaggio. Chi cammina volentieri può arrivarci anche a piedi, si parte dal torrente di Moggio. Arrivati ai Piani di Artavaggio potete fare un piccolo tratto di strada che vi porterà alla Chiesa di Maria Santissima Madre della Chiesa. Per mangiare, se non optate per un picnic, trovate due rifugi in prossimità della funivia: il Sassi Castelli e il Casari.

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Parco Regionale di Montevecchia e della valle del Curone

Parco del Curone è l’occasione per uscire di casa, giocare e divertirsi senza code infinite di auto. È infatti un vero gioiello verde a ridosso da Milano. Colline verdi dove si coltivano vitigni, siepi profumatissime, e angoli tranquilli dove poter passeggiare e godersi la natura. 

Nei boschi del parco si trovano tantissimi ruscelli, dove non per forza dovrete far il bagno. In effetti le acque non sono proprio cristalline, ma ciò non significa che armati di stivaletti, non vi si possa giocare, anzi è super divertente!

Val Vertona, Bergamo, con i bambini

Siamo in provincia di Bergamo. La Val Vertova, raggiungibile dall’omonimo paese in Val Seriana, è un posto incantevole, anche per le famiglie con bambini; è un piccolo angolo di bellezza con pozze color smeraldo. Le cascate della Val Vertova sono assolutamente da vedere! Sono molto particolari con i loro colori quasi surreali. Una piacevolissima passeggiata immersi nella natura. Il sentiero è semplice, ma non portate il passeggino perché in alcuni tratti si deve camminare sulle pietre tra l’acqua.

Con i bimbi alla Capanna Mara e al Monte Bollettone

Siamo in provincia di Como. Si lascia l’auto all’Alpe del Vicerè, un altopiano che si trova in località Altavilla, e da qui si parte per una passeggiata che porta alla Capanna Mara. Sul sentiero troverete alla vostra sinistra un parco avventura, se viaggiate con bambini più grandi. Proseguite sulla strada asfaltata fino al Rifugio Cacciatori. Per la Capanna Mara ci vuole circa un’ora, con una strada leggermente impegnativa in una prima parte che poi diventa più semplice. Alla Capanna Mara potete fermarvi a mangiare piatti tipici della zona, oppure proseguire per la vetta del Monte Bolettone e fermarsi al Rifugio Riella.

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