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Quante volte vi è capitato di non voler passare l’ennesimo weekend chiusi in casa ad annoiarvi o a fare le “pulizie del sabato”, ma alla ricerca di qualcosa di divertente e interessante da fare in famiglia? Con la settimana tra lavoro, scuola e hobby dei bambini, più la casa da pulire e il cucinare, il weekend è l’unica via d’uscita per caricare le batterie in maniera divertente per grandi e piccini.

Purtroppo il periodo non permette grandi spostamenti, ma non tutti sanno che talvolta le tappe migliori sono più vicine di quanto non si pensi, come in Lombardia: scopriamo insieme alcune mete per il weekend con i bambini.

Pista ciclabile Limone sul Garda: una pedalata tra acqua e cielo

“Pista ciclabile? Ma è lunga? È ripida? Non è che poi i  bambini si stufano?”   Tranquilli! La Pista Limone sul Garda è tutto fuorché ripida o da ciclisti esperti! Costruita nel 2018, la Pista Limone corre per 2 km lungo paesaggi suggestivi e meravigliosi per arrivare ai restanti due che corrono direttamente sul magnifico Lago di  Garda

Per cominciare questa avventura si può partire dal Lungolago Marconi, dove si può lasciare l’auto in un parcheggio multipiano.

In caso non aveste le vostre biciclette, nessun problema! È possibile noleggiare biciclette o e-bike alla partenza a 20 Euro per mezza giornata e a 30 Euro per la giornata intera. L’intera pista è larga 2 metri e mezzo, permettendo di  pedalare comodamente e in sicurezza per una giornata all’insegna del divertimento a sfioro del lago e della natura!

Il Giocabosco a Salò

Giocabosco è un magico bosco di querce in provincia di Brescia, poco distante da Salò, popolato da fate e gnomi pronti a giocare con altri piccoli amici e insegnare loro l’amore e le meraviglie della natura divertendosi.

Tralasciando la meraviglia del querceto che ospita il villaggio degli gnomi, durante la visita gnomi e fate sveleranno ai bambini i loro segreti per la cura della natura, grazie ad attività istruttive e sicure.

Il bosco è chiuso e completamente sicuro, per una giornata divertente e istruttiva perfetta per chi ha bambini tra i 2 e gli 8 anni: all’arrivo gli gnomi vi consegneranno uno scrigno con mappa e indicazioni per le attività che si possono svolgere nel bosco; ci sono molte aree gioco e l’area pic-nic per un pranzo al sacco o acquistandolo al punto ristoro.

Nel punto ristoro si possono acquistare bibite, gelati, panini (anche senza glutine) e nel chiosco si trova un forno a microonde per scaldare le pappe ed è possibile acquistare simpatici gadget del Giocabosco. Inoltre nell’area pic-nic è possibile utilizzare anche un barbecue per le grigliate (su  prenotazione).

Giocabosco è aperto anche alle famiglie con amici a quattro zampe di piccola taglia, purché sia uno solo e rimanga sempre legato al guinzaglio e si raccolgano eventuali “sorpresine”.

Per i bimbi è anche possibile fare un giro sui pony, accompagnati dal personale qualificato, ricevendo così la “Patente degli Gnomi” (attività da prenotare nel modulo al costo di 4 Euro). È possibile fare visita agli amici di Giocabosco le domeniche e i giorni festivi su prenotazione (per evitare affollamenti); sul sito giocabosco.it nella sezione famiglie, è possibile vedere i prezzi di ingresso in base alla fascia d’età e i contatti per prenotare la giornata all’insegna del divertimento e della natura! 

A fine giornata, i bimbi riceveranno dagli gnomi e dalle fate il medaglione di Guardiano del Bosco!

Fiori, film e fantasia al Castello di Lonato

Pedalare sul lungolago è bello, e giocare in un bosco incantato ancor di più, ma se siete alla ricerca di un’attività “neutrale” che si adatti sia a chi preferisce fare meno movimento e soprattutto ai bambini più grandi, il Castello di Lonato (o Rocca, come è chiamata da quelli del posto) è quel che fa per voi!

Nella splendida cornice del Lago di Garda, si erge il Castello che domina la parte meridionale del lago da una parte, e il centro storico del paese dell’altra.

Oltre ad essere aperto per visite e per il museo che ne occupa una parte, la Rocca di Lonato ospita numerosi eventi, festival, rievocazioni e sagre che richiamano le tradizioni e la storia della zona con piatti e prodotti locali e intrattenimento di vario genere per le famiglie e i numerosi visitatori che vi partecipano ogni anno.

Nel 2021 la Rocca aprirà le porte alle festività locali con la mostra Fiori nella Rocca, quando si potranno ammirare e acquistare fiori e piante rare (e dalla rara bellezza!).

Nel mese di luglio si organizza il Cinema in giardino: una selezione di film viene proiettata agli spettatori nell’area del Castello, permettendo di vivere una serata magica sotto le stelle.

Non abbastanza avventuroso? Nessun problema! Ad agosto le feste più “tranquille” fanno spazio all’allegria e alla magia del Lonato in Festival, che ospita artisti di strada e incanti dal mondo, circensi e tanto altro che ogni sera intratterranno e stupiranno sia grandi sia piccini.

Per chi rimarrà rapito dalla visita alla Rocca, si propone di chiudere l’anno in bellezza con l’ultimo appuntamento a misura di famiglia ad ottobre, Fiabe nella Rocca: si tratta di un festival che trasporterà le famiglie e i bambini dentro le fiabe stesse, vestendoli e “armandoli” per vivere delle magiche e intrepide avventure!

La Strada delle Forre di Tremosine

Dopo aver parlato di feste e divertimento, torniamo a qualcosa di tranquillo… o quasi! Parlando di luoghi che nessuno conosce o che pensava potessero esistere proprio ad un palmo dal naso.. che mi dite di questo?

È la Strada delle Forre: si trova a Tremosine, verso il Lago di Garda. Questo posto è stato definito l’ottava meraviglia del mondo da Winston Chruchill e lo sfondo per un inseguimento da James Bond (magari voi evitatelo però; diventa un po’ strettino andando avanti!).

Già sulla strada per Tremosine si gode di una vista mozzafiato grazie alla strada che dà sul lago; il percorso della Strada delle Forre è disseminato di curve e gallerie, ma in questo caso credo che anche chi soffre di mal d’auto avrebbe una buona distrazione.

Percorrere questa strada è come essere teletrasportati in un’altra dimensione paradisiaca, dove oltre la strada la natura fa da padrona indiscussa regalando scenari mai visti e scorci incredibili tra le rocce scavate quel poco che basta da permettere il transito, e nulla di più.

Per godere a pieno di questa meraviglia, vi consiglio di fare più fermate e guardarvi attorno per vedere tutti gli angoli che nascondono veri e propri tesori per gli occhi!

Poi, se tra di voi ci sono degli amanti del brivido, in cima al percorso si trova la Terrazza, appunto, del Brivido: una vista a strapiombo sul lago che metterà a dura prova tutti i vertiginosi, ma che vale la pena provare una volta nella vita!

Non è visibile dalla strada; dovrete invece guidare verso l’Hotel Paradiso (la terrazza ne fa parte): gustatevi un gelato e poi procedete verso il brivido!!

Avventure tra cowboy e Ottovolanti

Quando si cercano avventura e divertimento per la famiglia, Cowboyland è il luogo che fa per voi!

È il primo e unico parco interamente a tema western in Italia; situato a Voghera, è il luogo perfetto per una giornata in famiglia con i più piccoli: passerete una divertente giornata in compagnia di cowboys e indiani che vi accompagneranno a conoscere i molti animali che popolano le praterie e i ranch in America inoltre, grazie all’assistenza dello staff e ai molti cartelli introduttivi, i bambini scopriranno un sacco di curiosità sugli animali che vedranno e sugli indiani e i cowboys che vedono nei film.

Il parco è davvero grande, ma è stato studiato in modo da non essere dispersivo per i loro piccoli ospiti: è infatti diviso in delle specie di sezioni con recinti per animali, giostre e aree dedicate agli spettacoli sulla vita degli indiani d’America.

Disseminate per il parco si trovano numerose aree pic-nic dove consumare il pranzo al sacco o fare una pausa all’ombra degli alberi verdeggianti.

È possibile visitare il parco nei weekend e nei giorni festivi, con la possibilità di acquistare i biglietti direttamente online ricevendo uno sconto sull’ordine. Quindi tutti in sella… inizia l’avventura!

La Miniera Gaffione

Tutti sanno cos’è una miniera, ma chi può dire di esserci stato di persona?La Miniera Gaffione organizza da anni visite nel cuore della montagna per scuole e famiglie con lo scopo di trasmettere la storia e la cultura mineraria della Valle di Scalve.

Ma come funziona? Non vi terranno prigionieri ad estrarre diamanti e oro, tranquilli: dopo aver ricevuto l’equipaggiamento necessario (caschetti protettivi), si sale a bordo del trenino che li porterà in sotterranea nelle gallerie, da dove si proseguirà a piedi con gli esperti che racconteranno la storia di 2000 anni delle miniere tra profumi e ambienti unici.

La visita ha una durata di un’ora e mezza circa. Per la visita in miniera vi consiglio vestiti caldi e scarpe chiuse, perché c’è una temperatura media di 7 gradi e un tasso di umidità del 95% (d’aiuto per chi ha il raffreddore!).

È possibile prenotare le visite da aprile a ottobre con prezzi ridotti per i bambini dai 3 ai 13 anni.

Già che siete da quelle parti, vale la pena dare un’occhiata anche al Museo dell’Illuminazione lì accanto, dove sono esposte e raccontate le illuminazioni minerarie e la loro evoluzione nel tempo!

Trattandosi di attività “rapide”, questo vi lascia il tempo di fare un giro nei dintorni ricchi di meraviglie: vi consiglio caldamente una passeggiata verso la Diga del Gleno e l’omonimo lago (pendenza minima e si arriva in un’ora a passo “di bimbo”).

Non che ci siano particolari attrazioni per i bambini, ma la meraviglia del luogo e la storia della Diga rapiscono da anni l’attenzione dei turisti che la visitano, seguito dalla magnificenza del cristallino Lago del Gleno.

Dalla Diga si gode della vista dell’intera vallata, le montagne verdeggianti che sembrano avvolgere chi le ammira, baciate dal brillante sole primaverile. Se deciderete di fare una passeggiata fino alla Diga, allungatevi al Chiosco da Gino e lasciatevi offrire un Fragolino (per i genitori) e una bibita rinfrescante da sorseggiare godendosi la vista.

Parco della preistoria

Quello della Preistoria è spesso un tema molto apprezzato, soprattutto dai più piccoli: a Rivolta d’Adda – 25 chilometri da Milano – c’è un bosco di oltre cento ettari che è rimasto fermo nel tempo… Aiuto ci sono i dinosauri!

Lungo il suo itinerario si possono scoprire più di 50 ricostruzioni a grandezza naturale di 34 specie preistoriche tra cui pesci, rettili, dinosauri e anche mammiferi e uomini primitivi.

Un vero e proprio viaggio nella storia e nella natura grazie anche al giardino ricco di piante e fiori sgargianti. Belli i dinosauri… ma tutto qui?

Oltre la mostra preistorica si può fare conoscenza con gli animali del bosco tra cui scoiattoli, lepri, talpe, ghiri e anche cavalli, asinelli, caprette e pecore.

Proseguendo la passeggiata nel tempo, vi potrete misurare con il labirinto, apprezzare il lago dei cigni e quello delle anatre, e non perdetevi la visita al Museo Paleontologico con pannelli didattici e reperti (tra cui calchi e fossili) presentati dal Dinosauro Darwin, che vi faranno fare un giro nella storia come non l’avete mai vissuto!

A disposizione per il parco c’è il parcheggio gratuito, punti ristoro (per pranzo o merenda), aree pic-nic attrezzate, il parco giochi preistorico e, se volete fare un giro completo del parco senza stancarvi, il magnifico trenino turistico!

A Milano con i bambini per musei

Ai bambini piace sempre molto il Museo di Storia Naturale. Il museo si trova nei Giardini Pubblici Indro Montanelli, in zona Porta Venezia, insieme al BioLab, il PaleoLab e il Planetario.

L’esposizione comprende più sezioni di elementi: mineralogia (attualmente chiusa per riallestimento), paleontologia con fossili e tecniche paleontologiche, storia naturale dell’uomo dedicata alle nostre origini e all’evoluzione dei primitivi in rapporto con l’ambiente e zoologia di vertebrati e invertebrati, divise in fauna esotica, foreste, ambienti, mammiferi marini, savane e tanto altro tutto da scoprire!

Come seconda tappa il Planetario è e rimane sempre una delle mostre più suggestive. Si tratta del più grande planetario in Italia: riproduce in modo realistico l’aspetto del cielo stellato e dei fenomeni astronomici del passato, del presente e, perché no, anche del futuro con grande suggestione da parte di chi osserva.

In base al tempo che impiegherete nella visita del museo e del planetario, la giornata potrebbe essere già conclusa, ma se così non fosse, un’altra tappa obbligata è il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, le cui opere fanno quasi tutte da protagoniste indiscusse dell’intera mostra.

Il museo si trova in Via San Vittore, fermata Sant’Ambrogio, e raccoglie gli elementi più importanti dell’evoluzione scientifica e tecnologica nel corso della storia: troverete aree su astronomia, mezzi di trasporto, stampa, cinema, la prima locomotrice d’Italia e il primo sottomarino italiano!

Credits immagine di copertina: Foto di Arek Socha da Pixabay 

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