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Trekking semplici, ottimo cibo, accoglienza gentile e poco caos: il Renon, un altopiano soleggiato che si trova sopra Bolzano e ci ha accolto nelle prime settimane di agosto, è stata per noi una piacevolissima scoperta. Tra meleti e vigne, con una vista privilegiata su Bolzano e un facile collegamento con la città, si trova questa zona particolare di Alto Adige, ideale per le famiglie con bambini. Vi spiego tutto!

Perché scegliere il Renon per una vacanza con i bambini

Quando abbiamo deciso di annullare le nostre ferie in Grecia per optare per 10 giorni in Alto Adige ero dispiaciuta. Cefalonia ci aspetta, certo, ma tutto è cambiato dopo la prima curva in salita da Bolzano, quando ci siamo ritrovati tra distese di mele, nel silenzio e nel sole del Renon. Con la sua vista incantevole sulle vette del Südtirol – Sciliar, Plose, Sassolungo e compagne – il clima mite e la mancanza di affollamento tipico delle località più conosciute, il Renon è stata una piacevolissima scoperta. Sapevo solo che fosse la “montagna dei Bolzanini”, così avevo letto. Quella zona scelta da chi abita a Bolzano per le seconde case, dove trovare fresco e tranquillità poco lontano dalla calura della città, che in effetti è collegata da una cabinovia che parte da Soprabolzano, il centro principale del Renon, in una decina di minuti raggiunge.

Il Renon è perfetto per i bambini perché non è un’area troppo grande, ha tanti servizi kids friendly, come varie passeggiate di cui vi parlerò, non ha vette troppo alte, dunque le passeggiate sono ideali anche per chi non è un vero montagnino, si trova a 3 ore da Milano, e non è troppo preso d’assalto.

Renon: dove alloggiare con i bambini

Tutto il nostro viaggio in Renon è nato da una casa trovata su Airbnb. Eravamo indecisi se scegliere L’Alpe di Siusi o magari la Val di Fassa, ma poi ho trovato per caso questi appartamenti meravigliosi a Signato, in Renon, e mi sono innamorato. Werner, il proprietario di Kinighof, insieme ai suoi figli cura maso e terreni circostanti, meleti meravigliosi che cambiano colore in base all’ora del giorno. La posizione è perfetta per visitare il Renon: poco lontano dal centro di Soprabolzano, che si raggiunge grazie ad una strada nel bosco per cui Werner ci ha dato una tessera di accesso, ma lontano dal caos. Il silenzio e la pace sono preziosi qui. Gli appartamenti sono curati in tutti i particolari, Werner ci ha fornito la Ritten Card per accedere a mezzi e attrazioni dell’Alto Adige (comprese cabinovie e il famoso trenino rosso del Renon), ci sono giochi per i bimbi e animali. Insomma, alloggio promosso a pieni voti. E che dirvi del mio momento di pace quotidiano: il caffè sul balcone nel silenzio guardando il bosco ogni mattina! Porterò con me questo ricordo per tutto l’inverno.

Cosa fare con i bambini in Renon

Le attività possibili sono tante in Renon. Si può per esempio prendere la cabinovia e salire al Corno del Renon: una volta giunti al termine de percorso potete passeggiare su un sentiero ad anello semplice e far divertire i bimbi grazie a diverse tappe gioco, guidati dall’Aquila Toni, un personaggio che racconta storie e dà informazioni sulla zona. Sceglierete poi se proseguire dal Rifugio del Corno di sotto fino al Corno alto, come abbiamo fatto noi. La passeggiata è impegnativa ma breve e garantisce una vista a 360 gradi sulle montagne dell’Alto Adige spettacolare.


Molto carina e semplice per i bimbi è il Sentiero Selvaggio delle Meraviglie, che si snoda nel bosco pressoché in piano, alla scoperta degli animali della zona. Per pranzo fermatevi per canederli e costine alla Gasthaus Lobishof, ma se volete stare nel giardino prenotate prima!

Molto piacevole, adatta al passeggino, è la Freud Promenade, che collega Soprabolzano a Collalbo. Verso la fine del percorso si trova un bar nel bosco organizzato da una cooperativa sociale, molto caratteristico!

Chi ama il relax può passeggiare, prendere il sole o ancora tuffarsi nel Lago di Costalovara, che in inverno diventa una bellissima pista di pattinaggio sul ghiaccio. Proprio nel parcheggio di fronte al Lago si trova l’accesso per il Museo del Miele, un maso antico circondato dai fiori che domina la collina, dove i bimbi potranno vedere l’ape regina e scoprire tutto sull’importanza delle api.

Da non perdere è anche la passeggiata delle Piramidi di terra, formazioni rocciose particolari. Noi al termine di questa,Che è breve e semplice, abbiamo proseguito seguendo le indicazioni per la Gasthaus Bad Siess, una vera chicca, sia in termini di piatti che di vista e location. Da non perdere!

Come già detto in precedenza, potete scendere a Bolzano con la Cabinovia. Qui i bimbi si divertiranno tra il museo di storia naturale e quello archeologico dell’Alto Adige, dove vedere e scoprire Otzi, l’uomo di Similaun risalente a 5mila anni fa e ritrovato sotto il ghiaccio delle Alpi Venoste.

Il Renon è perfetto in estate, ma pare sia ancora più bello in autunno, tra mele, castagne e ottimo vino. Torneremo!


Sul mio profilo Instagram trovate tutte le stories del Renon in evidenza: vedrete altre informazioni, indirizzi e dettagli sul nostro soggiorno!

Comments:

  • 25 Agosto 2020

    Wow, quante belle cose che avete fatto sul Renon, tempo da favola! Io non vedo l’ora di tornarci! Un caro saluto

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