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Chi ha paura di volare non smette certo di averla quando diventa genitore. Anzi, molti timori peggiorano una volta arrivati i bambini. Da un lato c’è la normale preoccupazione che il volo vada bene, dall’altro il timore di volare insieme ai propri figli. Si comporteranno bene? Staranno composti? E se si mettono ad urlare proprio al decollo? Sono tutti dubbi comprensibili che ho avuto anche io quando Giacomo ha preso il suo primo volo. Aveva appena compiuto un anno e avevamo atteso fino a quel momento proprio per paura che non gli piacesse volare. Edoardo volerà per la prima volta a breve, a 5 mesi. Se siete di quelli che hanno paura di volare con i bambini ecco i miei consigli per voi.

valigia mare bambini

In volo con i bambini? Partite organizzati

Mamma e papà sereni uguale bimbi sereni. Ne sono pienamente convinta. Dunque partite preparati così da essere tranquilli e pronti ad ogni evenienza. Ci sono tante piccole cose da pensare e organizzare prima di volare, cosa portare con sé ad esempio per riempire il tempo e alleggerire il volo ai bambini. Ricordate poi che fino ai 2 anni viaggiano in braccio a mamma e papà, poi invece avranno la loro poltrona.

In aereo con i bambini: scegliete l’orario adatto

Il mio primo suggerimento è informarsi e scegliere al meglio quando si prenota il volo, pensando bene all’orario di partenza. Quanto dista l’aeroporto? Quanto prima bisogna essere al gate? Dovrete imbarcare dei bagagli? Ragionate bene nella scelta del volo in modo da non partire ad orari troppo assurdi che possano rendere i bambini nervosi o cambiare eccessivamente la loro routine. È vero che i più piccoli soprattutto dormono un po’ ovunque, ma non tutti i bimbi sono uguali. Ricordate ad esempio che se volate all’orario dei pasti dovrete prevedere di portare con voi qualcosa da mangiare, a quello della nanna dovrete cercare il modo di rendere il sonno fattibile. Ci è capitato di volare alle 22 arrivando a Creta all’1 di notte e Giacomo ci ha sorpresi, addormentandosi in volo e svegliandosi la mattina successiva, ma se siete ai primi voli evitate per la vostra serenità. Se potete evitate l’ultimo volo serale, è quasi certo che accumulerà i ritardi della giornata e dunque richiederà ancora più pazienza per l’attesa.

Volare con i bambini: cosa posso portare a bordo?

Un’altra cosa che faccio sempre è informarmi bene sulle condizioni delle compagnie di volo. Il passeggino solitamente si può portare al gate, come si ha anche la possibilità di imbarcare invece un secondo oggetto per i bambini già nel prezzo del loro biglietto, come ad esempio il seggiolino per l’auto se ne noleggerete una (e fatelo perché il costo del noleggio dei seggiolini è spesso maggiore di quello che spendereste per acquistarne uno nuovo!). A bordo si può portare una borsa extra per i bambini con anche dell’acqua (o succhi, yogurt, quello che volete) di una quantità maggiore dei soliti 100 ml da bagaglio a mano (va fatto presente ai controlli, perché potrebbero richiedere di fare un check del liquido).

In aereo con i bambini: come li distraggo?

Il problema principale che tutti i genitori hanno è cosa far fare ai bimbi in aereo. Ecco perché conviene partire preparati: libri, colori, giochi, magari anche un cartone animato scaricato sul telefono e mostrato con l’aiuto delle cuffie (ai bimbi divertono e così non si disturbano i vicini). Portate con voi l’occorrente per la nanna, per esempio il doudou o il ciuccio. Ricordate che per i bebè è consigliato l’utilizzo del ciuccio o del biberon o ancora del seno se la mamma allatta in fase di decollo e atterraggio per aiutarli nella decompressione del timpano che può creare loro fastidio.

Un ultimo consiglio: le attese sono tante, al check in, ai controlli, al gate e anche per salire sull’aereo o prendere il pulman. Ricordate sempre di chiedere ai più grandi se devono fare pipì! È sempre meglio prevenire…!

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