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L’aria sa di trdelník e nevischio, gli zoccoli dei cavalli che tirano le carrozze con i turisti imbacuccati fanno da sottofondo, le luci dorate che illuminano il grande albero rendono la Piazza dell’Orologio magica. È il Natale di Praga, che stupisce per la sua atmosfera fiabesca e regala a grandi e piccoli un viaggio nel tempo e nelle tradizioni. Se c’è un luogo che sa di litanie natalizie e dolci zuccherati è Praga, da vivere insieme ai bambini per un weekend d’Avvento. Io, che sono tacciata per la “matta del Natale” della famiglia, non avrei dubbi sul prenotare subito un volo per la capitale della Repubblica Ceca. Anche se al seguito avete dei bimbi. Anche se avete dubbi sulle temperature. E se lo abbiamo fatto noi con un bambino di 1 anno e mezzo potete farcela anche voi. Vi racconto perché. 

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Natale a Praga con un bambino: fa freddo

Lo so che lo state pensando. La prima obiezione ad un viaggio di Natale a Praga con i bambini è che avranno troppo freddo. A dicembre le temperature, com’è ovvio, sono basse, ma niente di insostenibile. Se avete un bimbo che sta ancora nel passeggino, come noi, organizzatevi con il sacco imbottito in modo che stia al caldo e non dimenticate la copertura antipioggia. Le giornate invernali di Praga si contraddistinguono per cambiamenti di clima molto rapidi. Noi siamo stati sorpresi da nevischio, vento e nuvole. Vestite sia voi stessi che i bimbi a cipolla, nei locali, come sempre in inverno, si muore di caldo. Niente che non si possa dimenticare con un goulash ovviamente!

Mercatini di Natale di Praga con i bambini: perché secondo me è sì

Immagino le vostre facce pensando ai bambini nel passeggino o per mano in mezzo al caos dei mercatini di Natale. La cosa bella di Praga è che le tipiche casette di legno illuminate con prodotti di artigianato locale, mandorle alla cannella, cioccolata calda e prosciutto affumicato che gira sullo spiedo (attenti a non farvi fregare dai prezzi che sono all’etto!), è che si trovano in tutta la città. La Piazza della Città Vecchia, quella dell’Orologio Astronomico, ospita un grande albero di Natale con giochi di luce e musica che rallegrano le serate d’avvento, oltre al mercatino più grande. Ma Praga si trasforma interamente in un presepe in dicembre. Per questo motivo il caos non è mai eccessivo ed è vivibilissima, anche con i bambini. Non solo, ogni mercatino ha una zona dedicata al presepe, con animali veri, come pecore, pony e asinelli. Con una moneta i bambini potranno ricevere del mangime da dar loro, un modo divertente per intervallare la visita ai mercatini. Noi ci siamo stati ore ma, ascoltando i canti di Natale e riempiendoci di trdelník, un rotolo di pasta dolce tipico ricoperto di zucchero o granella di frutta secca, siamo sopravvissuti. 

E dopo i mercatini? Le 5 cose da vedere a Praga

Tra mercatini e luminarie, zuppe e salsicce, c’è spazio anche per visitare la città. Ecco i 5 luoghi da non perdere a Praga. 

Il Castello di Praga: si cammina in salita, tra strade ripide, in un salto nella storia, tra la Cattedrale di San Vito e il Vicolo d’Oro, dove si racconta che gli alchimisti cercassero una formula magica per trasformare i metalli in oro, oltre a cercare l’elisir di lunga vita. Le code sono lunghissime e lasciamo perdere cosa significhi farle con i bambini al seguito. Prenotate il tour online.

Il Ponte Carlo: a Natale si anima di musicanti che suonano con i loro strumenti le nenie del periodo, percorretelo per raggiungere Malá Strana, il quartiere più antico della città, ricco di angoli pittoreschi. Godrete della vista sulla Moldava e sulla città vecchia. 

Stare Mesto è la Città Vecchia di Praga: il consiglio qui è semplicemente di perdersi tra i vicoli lasciandosi guidare soltanto dalle guglie gotiche della Chiesa di Týn. Per i bimbi sono interessanti i negozi di marionette in legno. Non dimenticate una sosta all’Orologio Astronomico di Praga, simbolo medievale della città. Si aziona ogni ora e, tra le 9 e le 23, potrete veder muoversi al suo interno le statue dei 12 Apostoli. 

Il ghetto ebraico di Praga: certo, non è il luogo più divertente per i bambini, ma il cimitero ebraico vale una visita. Non è solo la religione ciò che si respira quanto più un velo di misticismo, tra aneddoti e leggende. È difficile in ogni caso non commuoversi nello Josefov, il Ghetto Ebraico di Praga, un labirinto di case e sinagoghe, cinque in totale. 

La collina di Petřín: da qui la vista di Praga è impagabile. Salite solo se la giornata è limpida o non ne varrà la pena. Per arrivarci, divertendo i bambini, prendete la funicolare che parte dalla via Újezd. Giunti in cima potrete visitare il labirinto degli specchi, salire sulla torre di Petřín – tranquilli, ci vogliono pochi minuti per percorrere le scale! – e visitare l’osservatorio. 

Praga con i bambini: il parco giochi e la pista di pattinaggio svoltano la giornata

Si sa che viaggiare con i bambini richiede di organizzare la giornata anche in base alle loro esigenze. Ecco perché è utile sapere che ci sono dei punti nella città dove fermarsi quando proprio di seguire le velleità culturali di mamma e papà ne hanno piene le scatole. Alla fine del ponte Carlo, in direzione del quartiere di Malá Strana, sulla destra si trova un parco giochi dove fare una sosta. Mentre i bimbi giocano voi potrete ammirare la vista sulla città vecchia e sulla Moldava. Se siete in viaggio invece con dei ragazzi più grandi, troverete una pista di pattinaggio a Ovocný trh, in pieno centro città. 

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