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Giugno e luglio sono quei mesi in cui odio trascorrere i weekend a casa e pianifico fughe. Una di queste, che abbiamo già ripetuto più volte, è all’Alpe Devero, sia perché è abbastanza in montagna per trovare qualche grado in meno, sia perché il paesaggio è davvero magico, non ci sono auto né smog e regna il silenzio della natura. Ci siete mai stati? Se la risposta è no ecco qualche dritta per voi.

Come si arriva all’Alpe Devero?

Dalla Milano-Alessandria, dovete prendere la diramazione per Gravellona Toce poi continuare sulla statale del Sempione. Passata Domodossola uscite seguendo le indicazioni per la Val Formazza. A Baceno si prende la sinistra e si sale all’Alpe Devero. Attenzione: la strada finisce ad un certo punto e bisogna parcheggiare e decidere se prendere la navetta a pagamento, oppure camminare. Con i bimbi sicuramente la soluzione della navetta è quella migliore, perché una volta giunti al capolinea dovrete comunque proseguire nella passeggiata per raggiungere, se vi andrà, il bellissimo Lago delle Streghe. L’unico problema è il grande affollamento durante i weekend estivi, quindi è meglio svegliarsi presto e arrivare di buon’ora.

Alpe Devero con i bambini: con o senza passeggino?

Il dubbio lo avevamo anche noi, tant’è che abbiamo deciso di portare sia il passeggino –  quello da viaggio però – che la fascia. Giacomo non è mai stato un amante di marsupi e simili, per cui non ero sicura avrebbe apprezzato. Invece fortunatamente si è divertito sulle mie spalle e su quelle del suo papà, e il passeggino, richiuso, lo abbiamo portato a mano. Dico fortunatamente perché la strada per raggiungere Crampiolo e il Lago delle Streghe è sterrata e lievemente dissestata, oltre che per alcuni tratti in salita, per cui si fa davvero un po’ fatica a spingere un passeggino che non sia di quelli adatti a trekking o montagna in generale. Se potete quindi, meglio i marsupi!

La passeggiata con i bambini per arrivare al Lago delle Streghe

La piana del Devero è un luogo davvero magico, come Crampiolo, il piccolo paesino che sembra essere uscito da un libro di fiabe che si raggiunge prima di arrivare al Lago delle Streghe. I tetti delle baite in piode e le case in pietra danno davvero un’aria caratteristica a Crampiolo, che si trova a 1784 m, quindi è perfetto anche per chi ha bimbi neonati che non possono salire a più di 2000 m, e a circa 40 minuti di camminata dal punto in cui vi lascia la navetta. Circondata da pascoli e da montagne ricoperte di larici, Crampiolo è un villaggio che i bambini ameranno molto. Qui potranno infatti girare liberi, perché non ci sono auto né traffico, incontrare le mucche e giocare lungo il ruscello. Da Crampiolo troverete diverse indicazioni per il Lago delle Streghe, che si raggiunge in 10 minuti, passando su un ponte di legno e imboccando un sentiero pianeggiante. Se poi siete in vena di passeggiate più serie, da Crampiolo ne partono diverse che soddisfano anche i più esperti, ne trovate alcune qui.

Alpe Devero: dove pranzare con i bambini?

Le soluzioni sono tante: potete portarvi il pranzo al sacco così da pranzare tranquillamente in riva al Lago delle Streghe, sia arrivando già da casa con i panini che fermandovi a Baceno mentre salite per comprare affettati e formaggi locali. Altrimenti nessun problema, all’Alpe Devero ci sono diversi ristoranti che offrono cucina tipica (e anche alloggio per la notte: date un’occhiata a questo sito in cui trovate hotel e ristoranti all’Alpe Devero). Noi abbiamo optato per una sosta a Crampiolo, nella piana del Devero, al ristorante La Baita dove abbiamo fatto il pieno – sul serio, proprio il pieno – di carne, polenta e formaggi. Per i bambini potete tranquillamente chiedere una pasta al pomodoro o un primo semplice in alternativa o, se siete in fase di svezzamento e porterete con voi il thermos, di scaldarvi la pappa. La merenda la trovate ottima in centro a Crampiolo, dove c’è uno spaccio che vende yogurt bianchi o alla frutta freschissimi. Noi non abbiamo approfittato degli hotel, ma mi piacerebbe molto ritornare a Crampiolo e dormire lì, chissà le stelle nel buio totale delle montagne, come sono luminose, e come si dorme bene nel silenzio assoluto!

Comments:

  • Arianna

    6 Giugno 2019

    Wow bravissima Paola! Sono sempre in cerca di suggerimenti per gite domenicali, spero metterai altri post simili a questo! Intanto prendo spunto e propongo al marito!! 🙂

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  • GiulianaVoto

    31 Agosto 2019

    Ciao
    Puoi consigliarmi anche un albergo in zona.noi siamo in fase di svezzamento
    Grazie

    reply...

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