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In Grecia, ad agosto, con un bambino di due anni, ma siete matti? Ho sentito questa frase almeno 10 volte quando a gennaio 2018 ho prenotato un desideratissimo volo per Creta. Pare infatti che faccia caldo solo lì ad agosto! Scherzi a parte, Creta è stata una vera scoperta e uno dei miei viaggi preferiti in assoluto. Vi racconto di più.

Come arrivare a Creta

Come dicevo, abbiamo prenotato il viaggio a Creta con grosso anticipo. Presa dalla disperazione da rientro post vacanze di Natale, ho iniziato a cercare voli e sono riuscita a trovare prezzi davvero molto economici. Abbiamo volato con Easyjet da Milano Malpensa ad Heraklion – Ryanair invece vola su Chania – e poi abbiamo preso a noleggio un’auto in aeroporto attraverso il sito Car Rental Crete spendendo, anche in questo caso, una fesseria rispetto ai grossi competitor. Ricordate di chiedere, se volete noleggiarlo, il seggiolino per l’auto, oppure sappiate che con Easyjet e le altre compagnie è possibile imbarcare il vostro. Noi abbiamo fatto così per Creta, per risparmiare visti i tanti giorni di soggiorno.

Come organizzare il soggiorno a Creta

Se da un lato si tratta di un’isola molto turistica e dunque bene organizzata, Creta è anche un luogo in cui ancora si respirano le tradizioni isolane di una volta. Spesso basta uscire dai grossi centri, più caotici e complessi, per assaporare la vera Grecia. Come organizzare il proprio itinerario? Creta è molto grande. Noi, avendo un bambino di 2 anni al seguito e due settimane a disposizione, abbiamo deciso di suddividere la vacanza in due luoghi diversi, così da avere dei punti di partenza strategici per tante gite, senza dover fare troppi chilometri, ma potendo comunque visitare più possibile. La prima settimana l’abbiamo trascorsa in un piccolo paesino vicino a Rethymno, chiamato Panormos. Sono stata molto felice di questa scelta, perché Rethymno, terza città di Creta per dimensioni, è molto trafficata, mentre a Panormos, soprattutto la sera, ci siamo goduti tramonti e cene sul mare in pieno relax. Noi abbiamo alloggiato qui.

La seconda settimana, la mia preferita, l’abbiamo trascorsa sulle colline sopra a Chania in una villa meravigliosa con piscina dove i proprietari hanno ricavato degli appartamenti. Siamo rimasti felicissimi di questa scelta, avevamo un terrazzo tutto nostro sul quale cenare, tanto spazio per Giacomo per giocare, il rumore delle cicale la notte, il profumo del mare, la piscina ad un passo e alcune delle spiagge più belle di Creta abbastanza vicine da viverle in giornata. Insomma, vi consiglio caldamente Villa Pefki, sia che abbiate o meno bambini. I proprietari parlano in italiano e sono disponibilissimi (quante volte di ritorno dalla spiaggia la signora ha offerto a Giacomo un gelato e a noi delle bibite fresche! Piccole coccole molto gradite!).

Questa volta ho prenotato tutto attraverso Booking con possibilità di cancellazione fino a 15 giorni dal viaggio visto che l’ho fatto con tanti mesi di anticipo.

Creta con i bambini ad agosto: fa troppo caldo?

Creta è un’isola, dunque sul mare il vento rinfresca le giornate di agosto, che comunque hanno temperature nella media e arrivano a 33° circa. Niente di eccessivo e tutto gestibile con i bambini. Certo, se noleggiate un’auto assicuratevi che abbia il climatizzatore, come anche le case che hanno quasi sempre l’aria condizionata!

Cosa vedere a Creta con i bambini?

Nei giorni d’inverno sognavo Creta con gli occhi aperti. Mi ha stupito davvero e ho portato con me quell’atmosfera meravigliosa nel cuore per mesi al ritorno. Sarà che la Grecia per me per l’estate è davvero il massimo: mare stupendo, prezzi contenuti, cibo ottimo e mediterraneo, gentilezza e disponibilità degli abitanti, tantissima storia da scoprire. È sufficientemente kids friendly, nel senso che quasi tutti sono cortesi e sorridenti con i bambini e i locali hanno a disposizione per esempio i seggioloni. Non è certamente attrezzata come un luogo del nord Europa – ma neanche l’Italia lo è! – dunque non aspettatevi di trovare per esempio fasciatoi ovunque. Ma ecco cosa vedere a Creta con i bambini.

Elafonissi, Creta

Siamo partiti all’alba da Chania per raggiungere, attraverso una strada sulle montagne, la spiaggia di Elafonissi. Definirla spiaggia è davvero riduttivo, è una vera e propria isoletta collegata alla terraferma con acque basse e cristalline e sabbia rosa. Un luogo magico e indimenticabile, non credo di aver mai visto un mare così bello. In base all’ora del giorno e alle maree l’acqua sale e scende, formando piscine naturali che fanno impazzire i bambini. Giacomo ha corso e giocato in acqua tutto il giorno divertendosi tantissimo. Tutt’intorno la natura è selvaggia, tra fiori viola e profumo di macchia.

Il consiglio è quello di arrivare molto presto la mattina per accaparrarsi un posto privilegiato, portarsi l’ombrellone – ma non caricatevi troppo perché potreste voler camminare per allontanarvi dalla zona fronte parcheggio dove ci sono un paio di bagni davvero molto caotici e dove il mare quindi è anche meno bello – e, se potete, anche il pranzo. In realtà si trovano due baretti dove acquistare panini, bibite e gelati, ma si fanno i chilometri per raggiungerli!

Bàlos Beach, Creta

Tra le spiagge più turistiche di Creta è la più difficile da raggiungere. Prevede infatti o un percorso sterrato in auto con pagamento dell’ingresso e conseguente passeggiata per scendere alla spiaggia, oppure l’arrivo in barca. Noi eravamo molto indecisi. Giacomo non camminava ancora a lungo e ci avevano parlato di un trekking piuttosto difficile. Eravamo spaventati dal caldo, dalla salita, dal peso di teli, costumi, giochi, pranzo e tutto quello che ci si porta con un bambino piccolo. In realtà è stata la scelta migliore. La strada sterrata in auto regala panorami splendidi sulla costa e spesso le capre ti attraversano la strada. Una volta parcheggiato poi si cammina nella terra rossa (mettete scarpe da ginnastica anche ai bambini!) e si arriva in spiaggia abbastanza facilmente. Bàlos poi si apre proprio davanti a sé in tutta la sua bellezza da cartolina.

Un luogo splendido davvero. Anche qui l’acqua è molto bassa e i bambini si divertono un sacco. Certo, il papà si è fatto un bel sollevamento pesi con Giacomo in spalla soprattutto in salita, ma ne è valsa la pena. Chi è arrivato in barca invece penso non abbia avuto le stesse emozioni, anche perché le imbarcazioni turistiche arrivano dopo le 11 – il bello di questa spiaggia è alla mattina presto – e fanno scendere più di 100 persone alla volta, perdendo così la magia della natura e della tranquillità del luogo e trasformandolo un po’ in una Rimini.

Falassarna, Creta

Dopo le due spiagge precedenti, Falassarna Beach è la terza nella mia classifica delle più belle di Creta. È anche più facilmente raggiungibile, sia per distanza che per parcheggi, ma anche per servizi: si possono noleggiare sdraio e ombrelloni (pensate che a Creta spesso non si paga nemmeno nei bagni, ma ci si siede in libertà soltanto acquistando una bibita o un gelato. E dove si noleggia i prezzi vanno dai 7 ai 15 euro al massimo), mangiare al ristorante della spiaggia e camminare sulla sabbia bianca e finissima. Il mare, manco a dirlo, anche qui è spettacolare.

Chania, Creta

La vita a Chania in estate è davvero attiva, tra ristorantini sul mare, tramonti e stradine strette dove acquistare souvenir tipici greci. Ci è piaciuta molto, anche se la sera è davvero piena e col passeggino si fa fatica a girare.

Ci siamo tornati con più calma durante il giorno così da godercela passeggiando sotto bouganville rosa e locali tipici.

Knossos – Heraklion

Heraklion in sé, come città, non è un granché. Ma il Cnosso merita una visita, meglio se nel tardo pomeriggio, così da godersi il tour senza un caldo eccessivo. È il più importante sito archeologico dell’età del bronzo di Creta ed è molto grande. Armatevi di guida: la storia del Minotauro, se ben raccontata, appassiona moltissimo i bambini.

Matala

Un luogo affascinante, sulla costa sud. Abbiamo raggiunto Matala in un giorno di vento fortissimo durante il quale stare in spiaggia era praticamente impossibile. L’abbiamo scoperta un po’ per caso: è un villaggio sulle rive del Mar Libico la cui spiaggia è circondata da una scogliera imponente nella quale sono ricavate grotte dove si dice vivessero gli hippie.

Rethymno

Qui non è potuto mancare il giro sul trenino, come tanto ama mio marito! Ma io e Giacomo ci siamo divertiti un sacco. Rethymno è una località di mare molto turistica con una spiaggia ampia – fin troppo per i miei gusti perché dall’ombrellone all’acqua ci vogliono 10 minuti!!! – e una Fortezza Veneziana che merita davvero una visita, magari al tramonto.

La vista da lassù, sulla collina della città vecchia, all’apice del promontorio che sovrasta il mare e tutta la città nella “golden hour” è spettacolare.

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